Bilancio di sostenibilità, fa bene all’azienda (una visione interna)

Bilancio di sostenibilità, fa bene all’azienda (una visione interna)

Il Bilancio di Sostenibilità: cosa è

Il Bilancio di Sostenibilità, al pari del bilancio di esercizio, è redatto, nella maggior parte dei casi, a cadenza annuale con lo scopo di fornire un quadro oggettivo rispetto agli esiti dell’attività di una data organizzazione. Se il bilancio di esercizio restituisce una sintesi di costi e ricavi, quello di sostenibilità prende in esame performance ambientali, sociali ed economiche dell’azienda dichiarante. In altri termini, il Bilancio di Sostenibilità descrive quantitativamente e qualitativamente l’impatto con cui un’azienda interagisce con i propri stakeholder, con il territorio e la società in cui opera.

Fino a qualche anno fa, non esisteva alcun obbligo: la scelta di redigere un Bilancio di Sostenibilità era lasciata a discrezione dell’azienda, e avveniva su iniziativa volontaria. Oggi è diverso.


Quali aziende?

Un argomento, tristemente attuale, parla della necessità di rendere obbligatorie alcune norme di buon senso, soprattutto quelle da cui dipendono vantaggi (o problemi) per tutti.

A partire dal 2017, con l’entrata in vigore della direttiva 2014/95/UE, il report di sostenibilità è diventato per alcune aziende un obbligo. La direttiva ha reso obbligatorio il reporting di sostenibilità solo per le aziende europee di interesse pubblico, o con più di cinquecento dipendenti, il cui bilancio consolidato soddisfi determinati criteri stabiliti dalla legge: il totale dell’attivo dello stato patrimoniale deve essere superiore a 20 milioni di euro oppure, in alternativa, il totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni deve superare i 40 milioni di euro.

Eppure, parlare di Bilancio di Sostenibilità, e della sua regolamentazione, in questi termini significa portare il discorso fuori tema, e non tenere conto degli effetti di un processo che va oltre la scelta di responsabilità e trasparenza, ma ha effetti vantaggiosi sia sul piano dell’organizzazione interna, sia su quello della reputazione e della competitività dell’azienda agli occhi di interlocutori esterni.
Infatti – questo vale per tutte le aziende – scegliere di non redigerlo significa rinunciare a un’ampia serie di vantaggi.


Bilancio di Sostenibilità: quali informazioni contiene?

Redigere un Bilancio di Sostenibilità significa mettere in pratica un processo di rendicontazione che evidenzia determinati fattori, indici dell’impatto con cui l’azienda influenza l’ambiente in cui opera. Gli standard GRI (Global Reporting Initiative) sono uno dei principali modelli di riferimento internazionale per la rendicontazione di sostenibilità, e rappresentano lo strumento attraverso cui la maggior parte delle aziende elabora i Bilanci di Sostenibilità. I GRI Standards, permettono alle Organizzazioni di rendicontare i propri impatti economici, ambientali e sociali e attraverso l’utilizzo di parametri comuni di valutazione e misurazione; stabiliscono i parametri di comunicazione di performance e impatti; consentono di sviluppare un linguaggio comune di riferimento per la rendicontazione della sostenibilità. I GRI Standards sono modulari e intercorrelati, e l’azienda sceglie lo Standard specifico per documentare un tema materiale (ovvero significativo): economico, ambientale o sociale. La redazione di un Bilancio di Sostenibilità in conformità ai GRI Standards fornisce un quadro inclusivo dei temi materiali di un’azienda, il loro impatto correlato e il modo in cui sono gestiti. L’azienda può anche utilizzare tutti o solo parte dei GRI Standards, per rendicontare dati specifici.

Nel concreto, si tratta di 36 linee guida da seguire per fare relazioni trasparenti e corrette su tematiche come:

  • emissioni di gas serra
  • impronta idrica
  • consumo di energia
  • politiche adottate con i lavoratori
 

Una doppia serie di vantaggi

Questo processo consente all’azienda, da un lato di impostare le proprie strategie e obiettivi in modo più consapevole, dall’altro di essere trasparente nei confronti dei propri stakeholder, riguardo i rischi che deve affrontare e le opportunità che può cogliere. La scelta di dotarsi di questo strumento di gestione e comunicazione della sostenibilità, al di là di ogni obbligo o regolamentazione, è in grado di produrre una doppia serie di benefici per l’azienda: ci sono vantaggi che si riflettono in una migliore organizzazione e gestione di processi interni all’azienda; altri che si traducono in una migliore visibilità, e maggiore affidabilità agli occhi degli interlocutori esterni.


Vantaggi interni

Migliora la gestione dei rischi

Il report di sostenibilità è un valido strumento nella fase di implementazione o di miglioramento del risk management, nelle aziende moderne. La redazione di questo documento permette alle aziende di avere una visione più ampia dei rischi e, oltreairischi tradizionali, permette di valutare e considerare rischi legati ad aspetti sociali, ambientali e di governance che producono un impatto su varie dimensioni dell’attività aziendale. La gestione di questi rischi impone, alle aziende di oggi, di prendere decisioni relative allo sviluppo di capacità e di strategie adattive: un buon rapporto di sostenibilità può offrire un contributo notevole in questa fase.

Una gestione dei rischi di questo tipo apporterà numerosi vantaggi alle aziende:

  • aumenta la probabilità di raggiungere gli obiettivi;
  • migliora l’identificazione delle opportunità e delle minacce;
  • impegna l’azienda in una la rilevazione periodica dei dati relativi alla gestione e all’andamento dell’azienda;
  •  migliora efficacia ed efficienza operative.

Riduce costi operativi e inefficienze

Senza andare troppo indietro nel tempo, è esistito un periodo, appena qualche decina di anni fa, in cui era concezione condivisa che la sostenibilità rappresentasse un costo per l’azienda. Profitti e sostenibilità si escludevano a vicenda nella visione di quegli anni. Una tendenza che ha lentamente cambiato direzione, fino a praticare una vera e propria inversione: oggi sempre più aziende possono sperimentare risparmi significativi attraverso efficienze operative innescate da processi di sostenibilità aziendale

Le aziende che operano in modo sostenibile sono in grado di ridurre significativamente i propri costi operativi, per effetto di una gestione più efficace ed efficiente delle risorse naturali (ad es.: energia, acqua e i rifiuti).

Il Bilancio di Sostenibilità permette alle aziende di mettere in pratica un monitoraggio e un miglioramento continuo di queste performance.

Fidelizza e motiva il personale, e attrae nuovi talenti

Non solo. Comunicare e valorizzare questo tipo di approccio, significa, per l’azienda, essere allineata alle aspettative di quel pubblico (il 91% degli italiani1) che ritiene che un’azienda sia sostenibile quando dà prova di un uso responsabile delle risorse.

Redigere un Bilancio di Sostenibilità è un processo che vede coinvolti i dipendenti in maniera diretta. È un percorso, e un’ottima occasione, che rende possibile accrescere la condivisione di valori, obiettivi e progetti: quante persone oggi possono dirsi completamente indifferenti a tematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’etica della produzione, alla riduzione degli sprechi? Quante non accoglierebbero con positività la scelta dell’azienda (di cui fanno parte) di monitorare e tenere sotto controllo questi aspetti?

La redazione di un Bilancio di Sostenibilità attiva, di conseguenza, una serie di effetti collaterali, nel senso più positivo di questa accezione:

  • aumento della fidelizzazione, motivazione ed efficienza dei dipendenti
  • miglioramento del clima di lavoro
  • migliore gestione delle risorse umane.

La sostenibilità aziendale è un aspetto positivo, che nelle giovani generazioni viene recepito come imprescindibile. Il 5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, stilato da LifeGate evidenzia che per il 75% degli italiani (dati che si riferiscono al 2019) la sostenibilità dell’azienda è un fattore che incide nella scelta di una occupazione.

Così, l’azienda che si impegna nella redazione del rapporto di sostenibilità accresce la propria capacità di attrarre, coinvolgere e assumere nuovi talenti.

Scegliere di redigere un Bilancio di Sostenibilità significa prediligere un modo di lavorare responsabile e trasparente. Una decisione che oltrepassa i confini interni, e non passa inosservata. Al contrario, avrà effetto anche sulla reputazione dell’azienda, e sui rapporti con gli interlocutori coinvolti direttamente con il progetto aziendale: stakeholder, investitori, clienti.

To be continued.
Alla prossima.

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