Rebranding: definizione
Partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione di “branding”. Fare branding significa creare l’immagine di un’azienda nella mente del consumatore.
In altre parole, il branding è una strategia per aiutare le persone a identificare un marchio e dare loro la motivazione per scegliere un’azienda rispetto ad un’altra.
Il rebranding, invece, è un’azione di marketing volta a riposizionare un brand già conosciuto sul mercato, attraverso la costruzione di una nuova immagine aziendale.
Rebranding: perché è importante
Cosa spinge un’azienda a fare rebranding? I motivi possono essere svariati, tra cui:
- L’azienda si è ampliata ed ha espanso il proprio business verso nuovi mercati, oppure ha lanciato una nuova linea di prodotti. Il brand esige quindi un restyling per rappresentare al meglio la nuova identità aziendale;
- Il pubblico è cambiato. Basti pensare a tutte quelle aziende che si sono ritrovate a dover comunicare con un nuovo pubblico, quello dei Millennials, con la necessità di modificare il proprio approccio e, quindi, anche la propria immagine;
- I trend sono mutati. Le tendenze di oggi possono essere totalmente diverse da quelle del passato o da quelle vigenti nel periodo in cui è stata definita la Brand Identity di un’azienda;
- Il brand è vecchio. Questo riguarda soprattutto l’aspetto grafico. Pensa per esempio ad alcuni loghi degli anni ’90 o di inizio anni 2000, che necessitano di una grafica più contemporanea.
Rebranding: il caso Barilla
In occasione del suo 145° anniversario, Barilla ha annunciato una serie di novità: dalla rivisitazione del logo all’ideazione di un packaging più sostenibile, fino alla riscoperta della bottega del 1877.
Nuovo logo Barilla: design minimalista ed inclusivo
La multinazionale della pasta più famosa al mondo ha deciso di rifarsi il look partendo dal proprio logotipo, che è già stato sostituito sul sito ufficiale ma non ancora sui pacchi distribuiti nei supermercati.
L’inconfondibile logo, che aveva contribuito a rafforzare l’identità di Barilla nel mondo, è stato sostituito da una versione più minimalista ed inclusiva.
Il precedente logo, realizzato da Erberto Carboni, rappresentava un uovo sodo tagliato a metà, simbolo delle origini del marchio (la pasta all’uovo).
Oggi invece Barilla decide di fare un passo in avanti rinunciando alla metafora dell’uovo e privandosi del bianco, pur mantenendo l’ovale, che si tinge di un rosso più intenso e passionale, a simboleggiare l’amore dell’azienda per la pasta.
Un’altra novità è rappresentata dall’aggiunta dell’anno di fondazione ed il simbolo del marchio registrato, che enfatizzano l’autenticità del brand.
Questo restyling del logo racconta al meglio l’esigenza dell’azienda di rispondere ai bisogni in continua evoluzione dei consumatori attraverso un’offerta sempre più ampia ed inclusiva.
Nuovo packaging Barilla: un gesto d’amore per il Pianeta
Con la nuova visual identity, Barilla chiude la parentesi dei pacchi azzurri, prediligendo un ritorno alla tradizione con un pack di colore blu ed un cuore rosso rappresentato dal logo, posto al centro della confezione.
Ma il cambiamento più importante riguarda la piccola finestrella di plastica.
Nel pacco classico la finestrella permetteva di vedere la pasta all’interno. Nella nuova versione, invece, la pasta è raffigurata sul pacco e la finestrella di plastica è scomparsa; in questo modo, verranno risparmiate 126 tonnellate di plastica.
“Questa nuova visual identity e l’impegno verso la sostenibilità, avvicinano ancora di più il brand Barilla alla nostra visione di futuro: la pasta come gesto d’amore non solo per le persone ma anche per il pianeta, grazie a scelte quotidiane più consapevoli” ha affermato Gianluca Di Tondo, Global Chief Marketing Officer Barilla.
Barilla: la nuova linea di pasta trafilata al bronzo
La prima cosa che colpisce è il passaggio dall’ormai riconoscibilissimo azzurro al rosso intenso delle confezioni, una scelta decisamente coraggiosa.
La nuova pasta trafilata al bronzo con lavorazione grezza e prodotta con grani coltivati al 100% in Italia, è caratterizzata da una ruvidità intensa e da un colore giallo ambrato.
Questo particolare tipo di lavorazione è in grado di offrire un’esperienza sensoriale unica, sia alla vista che al tatto.
La nuova linea nasce da un’analisi dei trend globali dei consumatori Barilla ed intende rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità dei grani.
Bottega Barilla riapre i battenti
Tra le altre novità in casa Barilla c’è la riapertura dell’omonima Bottega, prevista per questa primavera, nel cuore pulsante di Parma.
Il marchio ritorna alle origini, dove tutto è iniziato: la prima bottega inaugurata dal fondatore Pietro Barilla nel 1877.
La Bottega sarà uno spazio aperto a tutti, dove passato e futuro s’incontrano per dar vita ad un’esperienza immersiva che coinvolgerà i cinque sensi.
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